Specie di spazi

Radio India presenta Specie di spazi, a cura di Fabio Condemi

“Specie di spazi”, un programma a cura di Fabio Condemi; montaggio puntate di Alessandra Cimino; letture e consulenza musicale di Gabriele Portoghese
Con: Giorgiomaria Cornelio, Lucamatteo Rossi, Domenico Ingenito, Chiara Fagone, Fabio Cherstich, Francesco Fiorentino, Industria Indipendente, Daria Deflorian, Valeria Almerighi, Nicola Ingenito, Mauro Santini, Rocco Lo Russo, Alessandro Magini, Elena Rivoltini, Andrea Acerbi, Giacomo Bisordi, Davide Pascasrella.

“Vivere è passare da uno spazio all’altro cercando il più possibile di non farsi troppo male”.

Uno spazio radiofonico per interrogarsi su cosa siano gli spazi: quelli che occupiamo, che abitiamo e percorriamo ma anche quelli che rappresentiamo, ricordiamo, progettiamo, ripensiamo e coi quali siamo in costante relazione. Letture, ascolti, incontri, interviste a cura di Fabio Condemi. Le prime dieci puntate sviluppano un lungo percorso che ha come filo conduttore i capitoli del libro Specie di spazi di George Perec.


1. La pagina - Vivere è passare da uno spazio all'altro cercando il più possibile di non farsi troppo male.

In questa puntata: - i fogli di carta di Georges Perec; - l'immaginazione secondo Italo Calvino; - il diario sonoro di Raymond Murray Schafer; - i film rêvés di Eric Pauwels raccontati da Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi.

2. Il letto - La nozione secondo cui dormire è qualcosa di naturale è totalmente errata.

In questa puntata: - il letto per Georges Perec; - le tecniche del sonno; - Ottessa Moshfegh letta da Domenico Ingenito; - Svegliare la superficie di Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi; - Chiara Fagone per Specie di spazi; - Abitacolo di Bruno Munari letto da Fabio Cherstich; - Francesco Fiorentino sui letti in Kafka.

3. La camera - Lo spazio è un dubbio

In questa puntata: - abitare una camera di Georges Perec; - Chiara Fagone per Specie di spazi; - Fabio Cherstich su Ettore Sottsass; - Dentro Kamera Speculativa di Industria Indipendente; - Daria Deflorian legge Amuleto di Roberto Bolaño.

4. L'appartamento - Più di una volta ho provato a pensare a un appartamento nel quale ci fosse una stanza assolutamente inutile.

In questa puntata: - cinismo abitativo di Alessandro Mendini; - Georges Perec sugli appartamenti; - Chiara Fagone su due installazioni di Ragnar Kjartansson; - Francesco Fiorentino sugli uffici in Kafka; - Patrik Angus raccontato da Fabio Cherstich.

5. Il palazzo - La vita, istruzioni per l'uso.

In questa puntata: - Il ventre dell'architetto di Peter Greenaway; - Chiara Fagone su La vita, istruzioni per l'uso di Georges Perec; - La cattedrale come cinema di Lucamatteo Rossi; - Alla ricerca di Borromini di Peter Maxwell Davies; - Fabio Cherstich su Marino Auriti; - Francesco Fiorentino su Waldau; - le mappe teatrali di Luca Ronconi.

6. La strada - Scrivere è un modo di riorganizzare le parole del dizionario, una cosa alquanto banale.

In questa puntata: - La strada di Federico Fellini; - Nicola Ingenito per Specie di spazi; - La strada per Georges Perec; - Francesco Fiorentino su 𝐿𝑒 𝑣𝑖𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑖 di Bruce Chatwin; - Chiara Fagone sulla street art; - Fabio Cherstich su RAMMELLZEE; - Una 'passeggiata sonora' di Mauro Santini.

7. Il quartiere - Sappiamo vedere quello che è notevole? C'è qualcosa che ci colpisce? Niente ci colpisce. Non sappiamo vedere.

In questa puntata: - La passeggiata di Robert Walser; - Il paesaggio come teatro per Eugenio Turri; - Una passeggiata sonora di Mauro Santini; - Una libreria dedicata a Robert Walser (Libreria d'occasione Simon Tanner); - Conversazione con Daria Deflorian su 'Quando non so cosa fare cosa faccio?' di Deflorian/Tagliarini; - Alessandro Magini su Musica e Architettura; - Le ceneri di Gramsci di Pier Paolo Pasolini.

8. La città - Non c'è niente d'inumano in una città tranne la nostra umanità.

In questa puntata: - La città per Georges Perec; - La prima città di Angela Greco; - Francesco Fiorentino su Napoli città Porosa; - Domenico Ingenito legge La pelle di Curzio Malaparte; - Chiara Fagone per Specie di spazi; - Elena Rivoltini legge Dissipatio H.G. di Guido Morselli; - Fabio Cherstich su INA Case.

9. La campagna - La campagna non esiste, è un'illusione.

In questa puntata: - La campagna per Georges Perec; - Eugenio Turri e Andrea Zanzotto; - Chiara Fagone su Monte Verità; - Fabio Cherstich su Agnes Denes; - Andrea Acerbi per Specie di Spazi; - Giacomo Bisordi su Juan Rulfo; - La tortora e la cornacchia di Alessandro Magini; - La sera fiesolana di Gabriele D'Annunzio.

10. Il paese - Le frontiere sono linee.

In questa puntata: - In volo sopra la terra di Eugenio Turri; - Il paese per Georges Perec; - Davide Pascarella sulla letteratura potenziale; - Viaggi in Italia: Simone Weil e Guido Ceronetti; - Fabio Cherstich su Opera Camion; - Giorgiomaria Cornelio e Lucametteo Rossi per Specie di sazi; - Francesco Fiorentino su Cacania di Robert Musil; - Una passeggiata letteraria di Roberto Bolaño.

”Specie di spazi” è un programma radiofonico, ideato da Fabio Condemi all’interno di Radio India e ispirato all’omonimo libro di George Perec. Invece che ospitare un resoconto debilitato, ho voluto raccogliere in questa pagina un prolungamento delle concatenazioni; un getto di voci, ulteriormente montate, portate oltre il luogo delle contingenze.

Se esiste una forza concreta della pandemia -da innestare nel teatro-, essa dovrà trovarsi proprio nel moto pandemico delle idee, ovvero in quella peste citata in uno degli interventi qui sotto. ”Specie di spazi” sfugge ad ogni puntata il pericolo dell’arenamento; non è un riempitivo per il tempo dell’attesa, ma semmai un anticipo su quel tempo verso cui ogni attesa potrebbe tendere: tempo pieno proprio perchè bucato; tempo che scarta ogni direzione di tempo; tempo in cui, oscillando tra labirinto e labirintite, si producono sfasamenti in grado di far toccare cose lontane, e sciogliere così le distanze irrimediabili.

Giorgiomaria Cornelio